In Etiopia sta per nascere uno degli aeroporti più grandi del mondo

L’Etiopia si prepara a ospitare uno degli hub aeroportuali più imponenti e strategici del pianeta. Nei pressi della capitale Addis Abeba, sorgerà il nuovo aeroporto di Bishoftu, destinato a diventare il più grande scalo dell’Africa e uno dei principali snodi del traffico aereo internazionale.
Il progetto, frutto di una collaborazione tra Ethiopian Airlines e la Banca Africana di Sviluppo, promette di rivoluzionare la connettività aerea del continente, stimolare l’economia locale e attrarre viaggiatori da ogni parte del mondo.
L’aeroporto di Bishoftu segna l’inizio di una nuova era per il trasporto aereo africano. Con numeri da record, un ruolo strategico a livello internazionale e una forte spinta allo sviluppo economico locale, questo mega-progetto potrebbe trasformare l’Etiopia in uno dei principali poli aeronautici del mondo. Nei prossimi anni, milioni di viaggiatori potrebbero passare da qui, scoprendo non solo un’infrastruttura all’avanguardia, ma anche un continente in piena crescita e ricco di opportunità.
Un progetto da record: il nuovo aeroporto di BishoftuIl nuovo aeroporto di Bishoftu nascerà ad Abusera, circa 40 chilometri a sud di Addis Abeba, in Etiopia, e rappresenterà il più ambizioso progetto infrastrutturale del continente africano in ambito aeroportuale.
Con una capacità iniziale di 60 milioni di passeggeri l’anno, espandibile fino a 110 milioni, sarà un vero colosso dell’aviazione. Per dare un’idea delle dimensioni, l’attuale Aeroporto Internazionale di Bole – che verrà integrato al nuovo hub – gestisce circa 25 milioni di passeggeri annui: il nuovo scalo più che quadruplicherà questo volume.
Il costo complessivo dell’opera è stimato in 10 miliardi di dollari (circa 8,3 miliardi di euro) e i lavori dovrebbero iniziare alla fine dell’anno, con una durata prevista di cinque anni.
L’iniziativa è sostenuta dalla Banca Africana di Sviluppo, che fornirà un prestito iniziale di 500 milioni di dollari e coordinerà la raccolta dei fondi necessari per completare il finanziamento.
Oltre alle dimensioni, il nuovo aeroporto sarà il cuore pulsante di una vera e propria aerotropoli: un’area urbana e logistica integrata, progettata per favorire lo sviluppo economico della regione, migliorare le infrastrutture e generare decine di migliaia di posti di lavoro. Questo complesso includerà strutture per il traffico passeggeri e cargo, potenziando l’intero settore dei trasporti e delle spedizioni in Africa.
Un hub strategico per l’Africa nel mondoIl futuro aeroporto di Bishoftu non sarà soltanto un’infrastruttura imponente, ma anche un gateway panafricano di livello mondiale. Secondo Mesfin Tasew, CEO di Ethiopian Airlines, questo progetto rappresenta un passo decisivo per migliorare la connettività aerea, promuovere il commercio intra-africano, incentivare il turismo e rafforzare l’integrazione regionale.
Dal punto di vista strategico, l’hub consentirà all’Etiopia di posizionarsi come uno snodo centrale nelle rotte aeree globali, grazie alla sua posizione geografica favorevole per i collegamenti tra Africa, Europa, Medio Oriente e Asia.
Ethiopian Airlines, già leader continentale nel settore, potrà così ampliare le proprie operazioni internazionali, mantenendo l’Aeroporto di Bole dedicato principalmente ai voli nazionali.
Akinwumi Adesina, presidente della Banca Africana di Sviluppo, ha definito l’iniziativa “un momento di trasformazione non solo per Ethiopian Airlines e per l’Etiopia, ma per l’intero continente”. Il progetto, infatti, va oltre il semplice trasporto aereo: mira a rafforzare la posizione dell’Africa nell’economia globale, attirando investimenti, favorendo l’innovazione e creando nuove opportunità di sviluppo.
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