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Eilean Donan, il castello fiabesco incastonato tra tre laghi e montagne senza paragoni

Eilean Donan, il castello fiabesco incastonato tra tre laghi e montagne senza paragoni

Il fascino della Scozia non si discute: castelli, segreti, storia e panorami incantano, ma tra i più belli c’è proprio il castello di Eilean Donan che domina un’isoletta in prossimità delle Highlands. Non solo è tra i più fascinosi, ma è anche stato scelto da registi per film cult e foto diventate ormai iconiche in tutto il mondo.

Accanto alla sua estetica suggestiva il castello fiabesco di Eilean Donan, custodito tra laghi e montagne, ha una storia che merita di essere conosciuta e tante curiosità da scoprire.

Le origini del castello

Il nome Eilean Donan significa Isola di Donan. Perché è stato scelto? È probabile che il vescovo irlandese San Donan nel VI secolo sia stato omaggiato per le sue attività svolte dal 580 d.C. sul territorio. Nonostante ciò, gli archeologi raccontano che probabilmente qui ci fosse già un insediamento cristiano e che precedentemente ci fossero comunità risalenti all’età del ferro. Insomma, la location suggestiva aveva già colpito il cuore di molti abitanti ben prima che le torri di pietra proteggessero dalle invasioni.

Cosa vedere nel castello di Eilean Donan

Il castello scozzese da solo sarebbe già di per sé sufficientemente spettacolare, ma è il paesaggio a fare la differenza. La piccola isola circondata dalle acque che riflettono le montagne rende il tutto veramente magico. Cambi di luce, bassa marea e nebbia rendono il castello incredibilmente suggestivo, tanto che in alcuni scatti sembra fluttuare. Il momento migliore per una foto? Al crepuscolo: i colori cangianti dall’arancio al rosso regalano un paesaggio da cartolina.

Lo scenario non è certo nuovo e probabilmente lo riconoscerai: è apparso in Highlander, l’ultimo immortale, nella saga di James Bond in Il mondo non basta e persino in Entrapment con Sean Connery e Catherine Zeta-Jones.

Appena attraversi il ponte, sarai accolto da una porta d’ingresso sormontata da un’iscrizione in gaelico: “Finché ci sarà un Macrae qui dentro, nessun Fraser rimarrà fuori”, un riferimento alla parentela tra due clan storici.

All’interno, il cortile ti conduce verso gli edifici ricostruiti. Potrai salire alla sala dei banchetti, con il soffitto in rovere decorato con stemmi, un camino del XV secolo e travi di Douglas Fir arrivate dal Canada come dono ai Macrae. Alcune stanze restano private, ma tra quelle visitabili troverai esposizioni di armi, cimeli di clan e una mostra multimediale che ripercorre la storia del castello.

Dalle terrazze e dal camminamento esterno, la vista sui laghi e sulle montagne è spettacolare in ogni stagione, con la luce scozzese che cambia umore in pochi minuti: sole, pioggia, arcobaleni… a volte tutti insieme.

Eilean Donan è molto più di un maniero storico da visitare, incanta con atmosfera, paesaggi mozzafiato e scorci da fotografare. Per quanto riguarda i prezzi si accede pagando 10 sterline per adulti e 6 sterline per i ridotti, ma sono previsti sconti per famiglie e gruppi.

Tra storia e leggenda

C’è persino una leggenda che racconta di un figlio del clan Matheson capace di comunicare con gli uccelli. Un dono che gli avrebbe portato fortuna, avventure e il favore del re Alessandro II, che lo incaricò di costruire il castello per proteggere la regione.

La storia che parla di Alessandro II, ci racconta che nel XIII secolo la zona è stata interessata da una prodigiosa fortificazione in pietra con lo scopo di difendere il Kintail dalle incursioni vichinghe. Dopotutto il territorio era davvero strategico tra tre laghi e nonostante le montagne a fare da barriera naturale era importante difenderlo… e bastava davvero poco, un ponte e una parete in pietra.

Nel Medioevo, il castello passò sotto il controllo del clan Mackenzie, con i fedelissimi Macrae come guardie e alleati. Le mura erano più ampie di oggi, con torri e cortine che circondavano quasi tutta l’isola. Col tempo, per motivi non del tutto chiari, l’area fortificata venne ridotta a un quinto della sua estensione originale.

Nel XV secolo, il re Giacomo I cercò di mettere ordine nelle Highlands convocando i capi clan… ma la riunione si rivelò una trappola mortale per molti. I Mackenzie riuscirono a mantenere il castello, ma entrarono in una lunga rivalità con i Macdonald.

Nei secoli dal XVII al XVIII la struttura è stata coinvolta in diverse guerre civili e persino nelle rivolte giacobite. Una delle date più importanti? Il 1719 quando un contingente di 300 soldati spagnoli hanno occupato il castello attendendo un’insurrezione mai avvenuta. La Royal Navy britannica non si è certo fatta cogliere impreparata e in quell’occasione ha dato mostra delle proprie abilità con un bombardamento navale che ha portato però il castello in macerie.

Per 200 anni nessuno ha più sentito parlare del castello rimasto in rovina fino al 1911 quando è intervenuto il tenente colonnello John Macrae-Gilstrap che prima ha acquistato l’isola e poi avviato un intervento di restauro durato fino al 1932.

Il maniero è tornato visitabile nel 1955 e sono bastati pochi anni per renderlo uno dei castelli più amati della Scozia e addirittura una delle attrazioni più visitate.

Come si raggiunge il castello di Eilean Donan

Forse non lo sai, ma Eilean Donan è un’isola con un lago ma che in realtà si trova tra loch marini: il Duich, l’Alsh e il Long in posizione occidentale nella costa scozzese. Siamo in prossimità della strada che porta all’isola di Skye e a poco più di 4 ore e mezza da Edimburgo e Glasgow. Inverness, invece, dista appena 90 minuti.

Per poter raggiungere il castello l’opzione migliore è un’auto a noleggio con cui muoversi in libertà, godersi la vista e fermarsi a scattare foto, ma chi non vuole guidare può approfittare della rete urbana di pullman e autobus che partono da Edimburgo, Glasgow e Inverness fino al villaggio di Domie, che dista appena 5 minuti a piedi dalla struttura. Per chi preferisce il treno è possibile arrivare a Kyle of Lochalsh che dista circa 15 minuti in taxi.

Un consiglio: non fare una toccata e fuga. Inserisci Eilean Donan in un itinerario di più giorni nelle Highlands o come tappa verso Skye. La zona è unica grazie ai borghi dal fascino pittoresco, ai punti panoramici e alle numerose escursioni da fare a piedi.

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