A gonfie vele lungo la costa slovena

Spettinato dalla bora, il litorale sloveno è una piccola perla di appena 46 km, affacciata sul mare Adriatico: dalla verdeggiante penisola di Ancarano, dove le correnti del golfo di Trieste riportano innumerevoli specie di conchiglie e uccelli, alle architetture veneziane di Koper (Capodistria), il cui entroterra è un alternarsi di olivi e viti, fino alla città di Pirano, che si delinea con eleganza su una lingua di terra e sale, da mille anni la sua fonte di ricchezza. E, ancora, Sicciole con le sue saline incendiate dai raggi del tramonto, Isola con i suoi pescatori e le spiagge di Strugnano e Portorose, tra stabilimenti termali e talasso-terapeutici. In pochi km di fascia costiera c'è tutto un mondo da scoprire, magari proprio dal mare, spinti dalla bora, il vento di nord-est amato da velisti, windsurfisti, o anche solo da chi il mare ama guardarlo da lontano. Il litorale sloveno, per quanto piccolo, è ricco di porticcioli turistici da cui imbarcarsi per la propria avventura a vela, sport che vanta una lunga tradizione su questo tratto di costa. Qui venti favorevoli ed efficienti infrastrutture turistiche e sportive offrono condizioni ottimali per tutti i livelli: dalle lezioni per bambini della 'Pirat Sailing School' di Portorose al noleggio di barche nelle baie di Isola o Capodistria, dal surf al windsurf, dal kitesurf alle tavole da Sup, da provare o prendere a noleggio un po' ovunque. A Isola le giornate ventose attirano ogni giorno gli amanti del windsurf e kitesurf, che si ritrovano sulla spiaggia Svetilnik con vista sulle Alpi Giulie. Quando il mare è calmo, invece, una tavola da Sup è il modo migliore per esplorare il litorale: questa attività sportiva è adatta a tutti, specie con le tavole più grandi sulle quali è facile trovare l'equilibrio. Le acque dell'Adriatico settentrionale offrono attività sportive anche ai subacquei con fondali che uniscono bellezza naturale a suggestioni storiche e culturali. Luogo ideale per immergersi è il 'Triglav sottomarino', il punto più profondo del mare sloveno, situato a circa 38 metri sotto il livello del mare dove è stato collocato un pilastro commemorativo che reca l'effigie del Monte Triglav, vetta sacra alla nazione slovena. Le immersioni a questa profondità richiedono condizioni meteorologiche ottimali e un'adeguata preparazione tecnica, data anche la presenza di correnti e traffico navale. Decisamente più semplice è la discesa che parte da Fiesa, località tra Pirano e Portorose: qui un reef accessibile direttamente da riva degrada dolcemente dai 4 ai 16 metri di profondità. E' un sito frequentato da scuole subacquee e si distingue per la straordinaria biodiversità: cavallucci marini, aragoste, anguille e numerose specie di pesci trovano rifugio tra le rocce e i prati di posidonia. Le immersioni notturne a Fiesa sono particolarmente apprezzate per l'atmosfera silenziosa e la possibilità di osservare specie elusive. Forte è il legame tra il mare e la bellissima città di Pirano, che si staglia sull'omonima penisola, dominata dalla chiesa di San Giorgio in cima al promontorio, da dove si gode di una vista straordinaria. L'intera città è costruita sul sale: in un documento redatto alla presenza di Carlo Magno nell'anno 804 si menziona la produzione di un sale unico, ancora oggi considerato l'oro bianco della costa slovena. E sono proprio i profitti derivanti dalla produzione e dalla vendita del sale ad aver permesso la costruzione delle audaci architetture della città. La produzione maggiore di sale è concentrata nella località di Portorose, dove non mancano le opportunità per fare un'esperienza a tema: questa lunghissima tradizione, infatti, viene oggi tramandata nelle saline di Santa Lucia, con attività che permettono ai ragazzi di divertirsi e imparare. Le proprietà straordinarie del mare di Pirano e Portorose non sfuggono nemmeno a chi ama rilassarsi nei centri termali della costa: proprio a metà strada tra le due località sorge, tra oleandri, palme e rosmarino, il St. Bernardin Resort che ospita il parco acquatico marino Termaris con diverse piscine e vasche di acqua termale.
ansa