Wyndham taglia le previsioni di crescita, le speranze di un boom infrastrutturale e l'incertezza "di breve durata"

Geoff Ballotti, CEO di Wyndham, ha affermato che la recente "incertezza potrebbe essere di breve durata". Ha sottolineato un potenziale boom derivante dalla spesa dell'amministrazione Trump per "grandi e belle autostrade" e "grandi e belle ponti".

Wyndham ha rivisto al ribasso le sue previsioni di fatturato per l'anno a seguito di una domanda di viaggi inferiore alle aspettative a marzo. Tuttavia, i dirigenti affermano che la recente flessione potrebbe essere temporanea e si sono mostrati ottimisti sulle opportunità di crescita legate ai progetti infrastrutturali.

Il franchisor alberghiero prevede ora che il fatturato globale per camera disponibile (RevPAR) di quest'anno oscillerà tra un calo del 2% e una crescita dell'1%, in calo rispetto alle precedenti previsioni di crescita del 2-3%. La rettifica è avvenuta dopo che il RevPAR del primo trimestre è aumentato solo dello 0,6% su base annua.

Pur riconoscendo una performance deludente a marzo, il presidente e CEO di Wyndham, Geoff Ballotti, ha sottolineato un miglioramento significativo nell'ultima settimana di aprile, quando il RevPAR è balzato di 400 punti base, attestandosi circa un punto intero in più rispetto all'anno precedente.

"Siamo ottimisti, e credo che lo siano anche i nostri affiliati, e pensiamo che l'incertezza attuale potrebbe durare relativamente poco", ha affermato Ballotti giovedì durante la teleconferenza sui risultati finanziari.

La domanda alberghiera legata alle infrastrutture di Wyndham è scesa di circa 150 punti base nel primo trimestre rispetto alla fine dell'anno scorso, poiché l'amministrazione Trump ha ritardato alcuni esborsi.

Ballotti ha affermato che un recente incontro con i CEO di hotel e compagnie aeree e con il Segretario ai trasporti Sean Duffy ha rassicurato sul fatto che l'amministrazione Trump intende riprendere e accelerare la spesa.

"Ancora più importante, come ha detto il Segretario Duffy,