I parchi nazionali degli Stati Uniti risentono già dell'impatto dei licenziamenti in vista dell'alta stagione

Tra le altre sfide, i problemi di personale faranno sì che i visitatori possano aspettarsi code d'ingresso più lunghe, sentieri chiusi e rifiuti non raccolti in alcuni parchi nazionali degli Stati Uniti.
I parchi nazionali degli Stati Uniti stanno già risentendo degli effetti dei licenziamenti, con code più lunghe, parcheggi pieni e alcuni servizi ridotti che si prevede continueranno anche durante l'alta stagione di quest'anno.
I parchi stanno affrontando significativi tagli al personale e dimissioni, con centinaia di dipendenti del National Park Service che hanno scelto di accettare l'offerta di acquisizione dell'amministrazione Trump.
"La realtà è che il Servizio Parchi è in piena crisi di personale", ha dichiarato Kristen Brengel, vicepresidente senior per gli Affari Governativi della National Parks Conservation Association (NPCA). La NPCA stima che ben 2.500 dipendenti del Servizio Parchi, quasi il 13% della sua forza lavoro, siano ormai andati via.
Ciò significa che i visitatori possono aspettarsi sentieri chiusi, servizi igienici non puliti e rifiuti non raccolti in alcuni parchi. I turisti dovranno anche pianificare in anticipo le prenotazioni per evitare problemi, poiché alcuni campeggi e tour sono già prenotati.
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