Cosa vedere a La Spezia, un viaggio inatteso tra storia e bellezza

Spesso percepita come “semplice porta d’accesso” alle Cinque Terre, La Spezia viene a torto liquidata come una città di passaggio, relegata tra i binari della stazione e la hall di un hotel. Eppure, chi decide di andare oltre tale fugace impressione scopre un’anima sorprendente, ricca di storia, arte, architetture futuristiche e un profondo legame con il mare.
Lasciatevi incuriosire dal suo volto meno conosciuto, perché La Spezia sa raccontare molto più di quanto si possa immaginare a prima vista.
5 cose da vedere a La SpeziaA La Spezia è sufficiente solo dare un po’ di tempo. Ecco allora cinque tappe da scoprire prima di partire per le celebri località liguri che ne contraddistinguono la provincia.
1. Il Museo Civico Amedeo LiaUna passeggiata tra le vetrine di Via del Prione, cuore pedonale della città, conduce a un tesoro nascosto che fa la gioia degli appassionati d’arte: il Museo Civico Amedeo Lia. Pochi minuti a piedi dalla stazione bastano per trovarsi dinanzi a un edificio che custodisce meraviglie. La sua collezione, composta da più di mille opere, è un dono generoso del collezionista genovese Amedeo Lia.
Inaugurato nel 1996, propone un viaggio che attraversa secoli e correnti artistiche, dall’antichità al XVIII secolo. Sale dopo sala, si susseguono dipinti, miniature, vetri, sculture, maioliche e oggetti d’arte raffinati, espressioni della creatività italiana ed europea, raccolte con passione e gusto.
2. Il Castello San GiorgioDall’alto del colle del Poggio, il Castello San Giorgio osserva La Spezia come chi ne conosce i segreti più antichi. Voluto nel 1252 da Niccolò Fieschi per affermare il proprio potere, e poi ampliato dai Genovesi nel Seicento, oggi si presenta come un complesso affascinante, dotato di due ingressi e affacci che dominano la città e il golfo.
Ma non è solo la sua architettura a incantare. Dal 2002, ospita infatti il Museo Civico Archeologico “Ubaldo Formentini”, che, tra i reperti più straordinari, accoglie le statue stele dell’Età del Bronzo e del Rame, dalle incisioni misteriose che raccontano la vita dei Liguri antichi, abitanti di castellari arroccati.
Al piano superiore, la “Collezione Fabbricotti” è una miniera di storia, con reperti provenienti dall’area di Luni, che abbracciano oltre dieci secoli di vita. Mosaici, statue, utensili e frammenti di quotidianità bizantina e carolingia sono esposti in un percorso che unisce emozione e scoperta. Tra i pezzi più recenti spiccano un mosaico lunense con una Nereide e mostri marini e lastre architettoniche romane in terracotta.
Per raggiungere il castello, occorre incamminarsi lungo Via del Prione e servirsi degli ascensori gratuiti che portano alla sommità.
3. Il Teatro CivicoUn palcoscenico che racconta La Spezia sotto una luce inedita è il Teatro Civico. Fu il primo edificio civile a rompere i confini delle antiche mura, segno tangibile della volontà della città di aprirsi, di espandersi verso il mare e verso la modernità. Il 6 luglio 1840 iniziarono i lavori su progetto dell’architetto Ippolito da Cremona e, sei anni dopo, il sipario si alzava per la prima volta.
Negli anni Trenta, il teatro venne completamente rinnovato dallo stile razionalista dell’architetto Franco Oliva. La semplicità geometrica, le superfici lisce e i toni sobri disegnano tuttora uno spazio raffinato e armonico, che conserva però la classicità dei tre ordini di palchi e delle barcacce. Un dettaglio da notare è la cupola: decorata con i segni dello Zodiaco, può essere aperta per garantire il ricambio d’aria, un piccolo tocco d’ingegno.
Nel 1933 fu la “Tosca”, interpretata da Bianca Scacciati, a segnare l’inizio di una nuova era per il teatro. Oggi, dopo molte trasformazioni, il Civico è riconosciuto come uno dei Teatri Storici della Liguria. La programmazione è ricchissima: dalla lirica al teatro contemporaneo, dal balletto ai concerti, fino agli spettacoli per i più giovani. E d’estate diventa il cuore pulsante del Festival internazionale del Jazz, attivo senza interruzioni dal 1969.
4. Il Museo Tecnico NavaleSe c’è un luogo dove si può toccare con mano il legame profondo tra La Spezia e il mare, è il Museo Tecnico Navale. Accanto all’Arsenale, è un museo vivo, parte integrante della storia marittima italiana. Non solo il più grande d’Italia nel suo genere, ma anche uno dei più antichi al mondo, racconta la storia della navigazione e dell’ingegneria navale con una ricchezza eccezionale di dettagli e reperti.
Visitandolo, si entra in un mondo caratterizzato da modelli in scala, strumenti, cimeli e testimonianze delle varie flotte che hanno solcato i mari: dalle marine preunitarie alla Regia Marina, fino all’attuale Marina Militare. Il percorso è suddiviso in quattro sezioni tematiche che svelano le origini dell’Arsenale, le abilità delle maestranze, le imprese eroiche di uomini coraggiosi e le meraviglie della tecnica navale.
Tra le chicche più affascinanti, troverete la collezione di 28 Polene. In legno, con lo sguardo rivolto verso l’orizzonte, sembrano pronte a solcare di nuovo le onde, collocate su travi che evocano il ponte di una nave in partenza.
5. Il Ponte Thaon di RevelA concludere l’itinerario, un simbolo della La Spezia contemporanea: il Ponte Thaon di Revel. Ponte levatoio costruito nel 2014, è un segno architettonico che unisce passato e futuro, porto e città, mare e terra. Attraversa i Giardini Pubblici e collega il centro storico al porto turistico con una leggerezza quasi eterea.
La struttura avveniristica si riflette sulle acque, e crea giochi di luce soprattutto al tramonto o durante le ore serali, quando diventa una passerella sospesa tra cielo e mare. Percorrerlo a quell’ora può significare sentirsi parte di un quadro in movimento, tra barche ormeggiate e la brezza salmastra che accarezza il volto. È il posto ideale per lasciarsi alle spalle la frenesia del giorno e prepararsi a salutare La Spezia con un ultimo, indimenticabile scorcio.
3 cose da fare a La SpeziaDopo aver scoperto i luoghi imperdibili, viene naturale chiedersi: cosa si può fare a La Spezia per conoscerla davvero, oltre ai musei e ai monumenti?
1. Camminare lungo la Passeggiata MorinTra le esperienze che restano nel cuore c’è sicuramente la Passeggiata Morin, un viale ampio e curato che segue il profilo del mare come un abbraccio. Si tratta di è uno dei luoghi più rappresentativi, punto d’incontro tra chi vive La Spezia ogni giorno e chi la visita per la prima volta. Camminare lungo la doppia fila di palme è un invito a rallentare, a respirare la brezza salmastra e a lasciarsi incantare dal panorama che cambia a ogni passo.
Da un lato il porto e le barche ormeggiate, dall’altro la vista si apre sulle colline verdeggianti e, nelle giornate più limpide, si riescono persino a scorgere le vette delle Alpi Apuane.
2. Godersi un momento di relax ai Giardini PubbliciA pochi passi dalla Passeggiata Morin non mancano i Giardini Pubblici, una vera oasi urbana dove rifugiarsi per trovare un po’ di quiete. Tra aiuole curate e vialetti alberati, si respira un’atmosfera d’altri tempi. L’architettura liberty dei padiglioni e dei dettagli ornamentali dialoga con la natura e dà vita a un equilibrio che invita alla sosta.
Sedersi su una delle panchine all’ombra, leggere un libro, osservare la vita che scorre o rimanere in silenzio ad ascoltare i rumori della città, è un modo per sentirsi parte integrante di La Spezia: ogni angolo del parco regala scorci interessanti, tra statue, fontane e una ricca varietà botanica che segue il corso delle stagioni.
3. Dedicarsi allo shoppingSe desiderate aggiungere un tocco di leggerezza alla vostra visita, Via del Prione è la meta ideale. Conosciuta dai locali come il Carugio Drito, è la strada più antica e più amata, il cuore commerciale di La Spezia, con una vasta gamma di negozi, boutique, librerie e botteghe artigiane, ma anche caffè e ristoranti dove concedersi una pausa golosa tra un acquisto e l’altro.
Non lontano si trova anche il Mercato, raggiungibile da Corso Cavour: è un tripudio di banchi colmi di prodotti freschi, verdura e frutta di stagione, specialità liguri e soprattutto pesce appena pescato, testimonianza viva del legame di La Spezia con il mare.
Come arrivare a La SpeziaAll’estremo levante della Liguria, quasi a sfiorare la Toscana, La Spezia si adagia al centro di un profondo golfo naturale dal nome evocativo: il Golfo dei Poeti. Raggiungerla è semplice, grazie alla posizione strategica e a una buona rete di collegamenti.
Il modo più pratico per arrivare è senza dubbio il treno. La stazione di riferimento è La Spezia Centrale, sulla linea Genova-Pisa. Una volta scesi dal treno, basta uscire sul lato sinistro della stazione e imboccare la breve discesa che porta a Piazza Saint Bon. Da qui, proseguendo sempre dritti lungo Via del Prione, ci si immerge subito nel centro storico, tra negozi, musei e caffè all’aperto.
Chi preferisce viaggiare in auto può contare su due arterie principali: l’autostrada A12 e la A15. In entrambi i casi, l’uscita da imboccare è quella di La Spezia. Una volta superato il casello, le indicazioni stradali sono chiare e ben segnalate. Si percorre il raccordo autostradale, si prosegue lungo via Carducci e si seguono le frecce verso il centro.
Infine, per chi arriva da più lontano, vi sono diversi aeroporti di riferimento. Il più vicino è il Cristoforo Colombo di Genova, ma anche il Galileo Galilei di Pisa rappresenta un’ottima alternativa. Chi vola su Milano ha a disposizione sia Linate che Malpensa. In ogni caso, una volta atterrati, si può raggiungere La Spezia in treno o noleggiando un’auto.
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