A bordo del trenino giallo tra le antiche miniere della Val Trompia

In Italia ci sono tanti luoghi che fanno brillare gli occhi dei bambini e, allo stesso tempo, stimolano la curiosità degli adulti. Uno di questi è la Val Trompia, un territorio che sa di boschi e ferro, da scoprire a ritmo lento a bordo del fantastico trenino giallo.
Entrando nelle gallerie della Miniera Marzoli di Pezzaze, il trenino vi accompagnerà alla scoperta delle antiche strutture produttive trasformate in musei interattivi per vivere un’esperienza che unisce natura, cultura e memoria.
La storia della Miniera MarzoliLa storia mineraria della Val Trompia affonda le radici in tempi antichissimi: già in epoca preromana si lavorava il ferro, come testimoniano i ritrovamenti di scorie a Pezzaze. Dal Medioevo le miniere diventarono un motore economico con decine di siti attivi tra Collio, Bovegno e Pezzaze, alimentando forni e fucine della valle.
Nei secoli successivi, tra concessioni, innovazioni di scavo e il contributo di figure illuminate come Giuseppe Ragazzoni, l’attività conobbe fasi alterne fino al declino del Novecento. Oggi, quei luoghi di fatica sono diventati spazi di memoria e cultura da scoprire con occhi nuovi.
Alla scoperta delle miniere con il trenino gialloI bambini che saliranno sul trenino giallo della Val Trompia avranno l’opportunità di entrare nel cuore della montagna, dove per secoli, fin dall’epoca dei Romani, uomini armati solo di fatica e attrezzi semplici hanno scavato la roccia per estrarre minerali. A raccontare le storie che hanno visto protagoniste le viscere della montagna saranno non solo le guide esperte, ma anche il museo “Il Mondo dei Minatori e l’Arte del Ferro“, situato proprio accanto alla Miniera Marzoli di Pezzaze. Qui, grandi e bambini potranno scoprire utensili d’epoca, fotografie e installazioni, ma anche ammirare le affascinanti sculture in ferro dell’artista locale Vittorio Piotti.
La visita prevede un percorso ben preciso: prima di entrare all’interno della miniera, ai visitatori viene mostrato un video che introduce il gruppo nella vita di miniera. Prima di salire sul trenino verrà consegnato a ogni membro un elmetto protettivo: solo così sarà possibile entrare nel cuore della montagna per circa 700 metri.
Orari, prezzi e informazioni sul trenino giallo
L’obiettivo delle visite guidate organizzate all’interno delle antiche gallerie dismesse è quello di difendere la memoria del lavoro, di promuovere un grande patrimonio di archeologia industriale e trasmettere alle generazioni future la conoscenza del passato e la cultura mineraria di questa zona in provincia di Brescia. Per i bambini, quindi, rappresenta un’occasione unica che possono vivere tutti i giorni fino al 24 agosto 2025, mentre il resto dell’anno solo i sabati e le domeniche.
Il biglietto, che include anche la visita al Museo “Il Mondo dei Minatori e l’Arte del Ferro”, costa 12 euro quello interno e 10 euro quello ridotto (dai 4 ai 13 anni). Aperte tutto l’anno, le miniere sono accessibili previa prenotazione e dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:30, con ultimo ingresso alle 16:15.
La temperatura all’interno delle miniere è di circa 10°C durante tutto l’anno, per questo si consiglia quindi abbigliamento caldo e comodo con scarpe chiuse, preferibilmente da trekking.
siviaggia