Turismo sostenibile ad Arauca: tre esperienze imperdibili per scoprire le pianure colombiane
"È una legge degli abitanti delle pianure stringere la mano a chi arriva", recita un detto popolare che sicuramente sentirete, ma soprattutto percepirete, quando viaggiate ad Arauca. Dalle spiegazioni sui canti della mungitura agli itinerari turistici dedicati al cacao, al birdwatching e ai delfini rosa, l'offerta è varia quanto il paesaggio. Con savane allagate, le pianure pedemontane e parte del Parco Naturale Nazionale El Cocuy, il dipartimento vanta una varietà di zone termali e climi che lo rendono una meta privilegiata per l'ecoturismo.
Secondo la Camera di Commercio di Arauca, le attività turistiche sono cresciute del 44% tra il 2023 e il 2024. Ristoranti, hotel, agenzie di viaggio, aziende di trasporto e startup si sono uniti a questo sforzo collettivo.
Turismo ad AraucaFoto:Governatorato di Arauca
Questo dinamismo si riflette nei dati sull'occupazione e sulla circolazione delle risorse: durante le ultime celebrazioni della Giornata della Cultura di Llanera, si è registrato un impatto economico di quasi 2 miliardi di pesos, secondo le stime dell'Ufficio consultivo della cultura e del turismo.
Per anni, Arauca è stata associata quasi esclusivamente a conflitti armati e a economie illegali in gran parte del paese. La sua posizione strategica nelle pianure orientali colombiano-venezuelane – dove i confini sono più che altro una formalità – non solo le ha garantito ricchezze naturali, ma l'ha anche resa teatro di contese per diversi gruppi armati.
Vista panoramica della capitale di Arauca, vicino al fiume che segna il confine.Foto:Ufficio del Governatore di Arauca
Tuttavia, dopo la firma dell'Accordo di Pace e una graduale transizione verso modelli di produzione legali e sostenibili, gli araucani hanno deciso di mostrare un altro volto del territorio, quello ospitale. E al centro di questa strategia ci sono tre itinerari turistici: i canti di lavoro del Llano, la rotta del cacao e il birdwatching.
L'anima del lavoro zootecnico
La giornata di un llanero inizia alle 3 del mattino. Ma poiché l'idea è che tu possa goderti l'esperienza, saranno più accoglienti: alle 5:30 ti offriranno un tinto (una tazzina di caffè) nel caney, una specie di capanna senza pareti e con un tetto di paglia di palma dove si trovano le attrezzature. Da lì, partirai per la mungitura.
Jeans e cappello sono essenziali, non solo per evitare fastidi, ma anche per prevenire dolori durante la pedalata. Altrimenti, si possono indossare abiti comodi. Tenete presente che "essere un llanero significa fare tutto", spiega Don Henry García, dell'agriturismo Campo Alegre, che collabora con agenzie come Aviatur Arauca o Arauca Birding, che assicurano il viaggio e forniscono il trasporto.
La mungitura è la prima parte dell'essere un uomo delle pianure per un giorno.Foto:Ufficio del Governatore di Arauca
"Alla portaa ...
Adriana del Pilar Soto, Consigliere del Turismo del Governatorato di Arauca, riassume così: "Non si tratta solo di ascoltare il canto. L'idea è che il visitatore comprenda il contesto: l'allevamento di pianura, il lavoro a cavallo, il passaggio del bestiame".
I canti si dividono in quattro categorie: della mungitura, del pastore, della guardia e dell'addomesticamento. Vengono cantati senza strumenti, di notte o all'alba, e ognuno ha uno scopo. Un esempio del canto del pastore è il canto di vedetta, che aiuta il bestiame a orientarsi nell'oscurità. Secondo lo storico ed escursionista Luis Alberto Sabogal, nacque come metodo di controllo durante gli spostamenti del bestiame tra Arauca e Meta, o persino Bogotá.
Non si tratta solo di ascoltare la canzone. L'idea è che il visitatore comprenda il contesto: il ranch nelle pianure, il lavoro a cavallo, il bestiame in movimento.
Infatti, i Canti di Lavoro delle Pianure sono stati riconosciuti nel 2017 dall'UNESCO come tradizione colombiano-venezuelana e dichiarati Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità. Sopravvivono oggi grazie all'impegno di contadini e artisti che li hanno preservati oralmente.
Dopo la mungitura, torniamo al ranch per la colazione, l'hallaca, un piatto tradizionale venezuelano che riflette il carattere "di frontiera" del dipartimento, "a dir poco, perché in pianura non ci sono confini", aggiunge García. Questo piatto, simile a un tamale, combina pasta di mais con strutto, carne e spezie. Sarà servito con monete di platano verde e queso de mano, un formaggio fresco delle Prealpi Araucane. Si prepara impastando più volte con una paletta, disponendo gli strati uno sopra l'altro; è simile al queso siete cueros, ma più umido.
Le carni arrostite allo spiedo sono una specialità della cucina di Llanera.Foto:Ufficio del Governatore di Arauca
Segue poi la radunata del bestiame, accompagnata da un caito più rumoroso e intenso rispetto alla processione della mungitura. A seconda della zona, questo può includere una sezione in cui il cowboy galoppa attraverso la savana allagata, un ecosistema riconosciuto nel 2018 come area protetta per la sua funzione di regolazione delle acque. "Bisogna coccolare il cavallo; è un amico più che uno strumento", afferma Henry García.
Se sei audace, potresti provare il galoppo, anche se è un'esibizione che dovresti lasciare agli esperti. Se non entri in sintonia con il cavallo, cercherà persino di farti cadere. I cavalieri più nervosi potrebbero avere difficoltà anche con le istruzioni più elementari, come tirare le redini per fermarsi, quindi mantenere la calma è fondamentale; le tue emozioni vengono trasmesse al cavallo. Poi ti verrà insegnato il lazo, un'arte che richiede pazienza.
Nel tardo pomeriggio, il pranzo prevede carne alla griglia su uno spiedino. Possono essere serviti anche capibara e cachapas, tortillas di mais dolce simili alle arepas. Il menu può essere completato con mammella, stufato di pollo e sanguinaccio. Per concludere, c'è l'ofio de casabe, un dessert a base di yucca, cocco e sale, insolito per i palati dell'entroterra del paese. Il pacchetto "Llanero per un giorno" costa circa 130.000 pesos.
Arauca e il giorno della cultura Llanera
Turismo ad AraucaFoto:Governatorato di Arauca
Tutte queste tradizioni vengono celebrate durante la Giornata Nazionale della Cultura Llanera, un evento che si celebra ogni 25 luglio. Sebbene la legge della Repubblica (1907-2018) miri a preservare la cultura dei dipartimenti della regione dell'Orinoquia, la sua origine risale a un'ordinanza dipartimentale di Arauca del 2001.
Questa giornata, afferma Sabogal, promotore dell'ordinanza, rende omaggio al contributo dei lancieri di Llano nella battaglia di Pantano de Vargas e viene celebrata con musica, passeggiate a cavallo e cibo. L'anno scorso, centinaia di cavalli sono scesi in strada e hanno sfilato lungo la strada principale del capoluogo del dipartimento. L'evento ha riunito oltre 1.600 cavalli, tra cui cavalli da lavoro e da andatura, che hanno sfilato davanti al pubblico.
Un'esperienza al gusto di cioccolato
Il secondo itinerario degno di nota è il tour del cacao, offerto ad Arauquita, Tame e Saravena. Questo programma permette di visitare le aziende agricole produttrici, conoscere le diverse varietà di cacao e partecipare a laboratori sulla raccolta, la fermentazione e la tostatura, fino all'ottenimento di una tavoletta di cioccolato.
Il processo inizia con la raccolta e l'apertura dei baccelli per estrarre le fave, ricoperte da una polpa bianca e dolce. Queste vengono poi sottoposte a fermentazione, che può durare dai quattro ai sei giorni. "Essicchiamo le fave di cacao su graticci di canna selvatica, una tradizione che risale a oltre 300 anni fa. Non è il metodo più rapido o più diffuso, ma conferisce loro qualità", afferma Elizabeth Agudelo, produttrice e fondatrice di Aroma a Cacao, un prodotto pluripremiato nel settore.
Ad Arauca si producono tre varietà di cacao.Foto:Ufficio del Governatore di Arauca
La fase successiva è la tostatura, durante la quale le fave essiccate vengono sottoposte a calore controllato per esaltarne aromi e sapori. Successivamente, vengono macinate fino a ottenere una pasta densa: la massa di cacao. Questa può essere dolcificata o consumata così com'è.
Le varietà di cacao coltivate in quella zona sono Arauquita, Carabina 13 e Tame 2. "Separiamo queste genetiche e le lavoriamo separatamente, inclusa la tostatura e la decorticazione; questo è ciò che ci distingue", afferma Agudelo. In altre parti del paese, come Santander, la norma è combinare genetiche diverse, ma non ad Arauca.
"Quello che abbiamo sono cacao associati al borojó o all'arazá", aggiunge il produttore. "Una delle caratteristiche del cacao locale è che ha più fave per pannocchia, il che gli conferisce una maggiore produttività e migliori condizioni per l'esportazione. Le nostre varietà sono state importate ad Antioquia e Guaviare", spiega l'esperto di turismo.
L'azienda agricola Villa Gaby è il laboratorio di Aroma a Cacao, situata a 5 chilometri dalla città di El Troncal. Ci sono circa 9.800 piante su 14 ettari, che producono quasi 13 tonnellate all'anno, vendute a Cacao Hunter, i cui consumatori finali sono solitamente in Giappone. L'esperienza del processo di produzione include pranzo e colazione e costa 180.000 pesos a persona.
Una delle opzioni turistiche è il tour del fiume Arauca.Foto:Ufficio del Governatore di Arauca
La rotta del cacao è anche una testimonianza della trasformazione economica del dipartimento. Secondo i leader della comunità, in seguito alla firma dell'Accordo di Pace e alla sostituzione volontaria delle colture, si è verificato un "boom agricolo" trainato da cacao, platani, riso e bestiame.
Lo confermano i dati dell'ultimo rapporto del Sistema integrato per il monitoraggio delle colture illecite (Simci) delle Nazioni Unite, che indica che non sono state piantate nuove colture dal 2020. "La gente ha deciso di investire nella terra, nel cacao, nel formaggio, nel frutto della passione. Questo ha cambiato la vita di molte famiglie", afferma un produttore locale.
Biodiversità senza confini
Uscire durante le ore di punta per il birdwatching è il primo passo. Ma questa volta non c'è rumore, anzi: silenzio assoluto. Prima delle 5 del mattino o dopo le 17, il fiume Arauca e le aree circostanti sono un palcoscenico dove decine di specie si nutrono, spiega John Álvares di Arauca Birding.
La savana allagata è uno degli ecosistemi della regione.Foto:Governatorato di Arauca
Immobilità e concentrazione sono essenziali per avvistare le specie; se questo risulta difficile, si può comunque avvistare l'Arauco (Anhima cornuta), che vive in acqua e ha un'apertura alare che può raggiungere i due metri. Forse più difficile da avvistare è il martin pescatore, lungo circa 20 cm, che ricorda un lampo rosso e blu che entra in acqua per pochi secondi, caccia e poi se ne va.
Cerca di non muoverti; i tuoi cambiamenti improvvisi potrebbero spaventarli. Inoltre, evita gesti quasi automatici, come sventolarti il viso con la mano, anche se il caldo – circa 28 °C con il 90% di umidità – ti invita a farlo. Questi due gesti fanno parte dell'esperienza per principianti.
È possibile osservare i delfini nel fiume Arauca.Foto:Ufficio del Governatore di Arauca
Gli hocchi (come il Pavón porú o il Pauxi pauxi, che si trova a Tame), sottolinea Álvarez, sono il fulcro del percorso, spesso richiesti dagli stranieri. "Siamo visitati da turisti internazionali che si fermano fino a dieci giorni per esplorare la zona. Arrivano in piccoli gruppi, cercano specie uniche e spesso le trovano solo qui", spiega Soto. Altri luoghi ideali per gli avvistamenti sono Las Delicias, a Saravena; il bacino settentrionale del fiume Cravo, dove si radunano le anatre canadesi e che è l'habitat delle oche dell'Orinoco (Orossochen jubatus); e l'Ecoparco Los Libertadores, a Tame.
Grazie alla sua posizione nel bacino dell'Orinoco, il dipartimento ospita specie endemiche e migratorie. Fino al 40% delle specie di uccelli totali del paese, ovvero più di 500, si concentra ad Arauca.
A questo si aggiunge la possibilità di avvistare i delfini rosa, noti come toninas, nel fiume Arauca. Una dozzina di esemplari può accompagnarvi nel vostro viaggio per diversi minuti, e spesso vi salutano con un leggero saltello. Se non riuscite a vederli, vi aspetta una bella sorpresa.
Arauca alza la mano per offrire la sua ospitalità, i suoi canti, il suo cacao e la sua saggezza contadina. Come diceva Pedro Franco, un abitante delle pianure per vocazione: "Vogliamo che sappiano chi siamo: gente laboriosa, umile e premurosa".
Come arrivare ad Arauca?
Per raggiungere Arauca, ci sono opzioni per via aerea e via terra. Satena e Avianca sono le principali compagnie aeree che servono la capitale del dipartimento, offrendo voli giornalieri da Bogotà, con un tempo di percorrenza di circa un'ora. Inoltre, gli aeroporti di Tame e Saravena collegano altre località del dipartimento.
Via terra, da Bogotà, si può prendere la strada per Villavicencio, passando per Yopal e poi Tame. Questa opzione vi permetterà di ammirare il passaggio tra le montagne e la savana; tuttavia, è meglio uscire di giorno e accompagnati da qualcuno che conosca la zona.