IHG: Stati Uniti 'sostanzialmente stabili', la Cina frena, ma mantiene l'obiettivo di profitto

IHG sta riscontrando gli stessi andamenti negativi di altri gruppi alberghieri, ma mantiene il suo obiettivo di profitto.
Giovedì l'InterContinental Hotels Group (IHG) ha pubblicato risultati contrastanti per il primo trimestre, con un fatturato globale derivante dalle camere in aumento di oltre il 3% ma con segnali di indebolimento della domanda in alcuni mercati chiave.
Le prenotazioni negli Stati Uniti si sono stabilizzate nelle ultime settimane, mentre quelle in Cina sono diminuite per il secondo trimestre consecutivo. Le prenotazioni a Londra sono rimaste stabili su base annua.
Di recente Marriott e Hilton hanno ridotto le loro previsioni, ma IHG ha affermato di aspettarsi comunque di raggiungere il suo obiettivo di profitto di 1,25 miliardi di dollari, citando la disciplina dei costi e i nuovi flussi di entrate dalle partnership con le carte di credito.
Ecco tutto ciò che abbiamo appreso dal report sugli utili di IHG:
1) Negli Stati Uniti la tendenza sta diminuendo: il fatturato per camera disponibile (RevPAR) è aumentato del 3,5% nelle Americhe, ma la performance si è indebolita nel corso del trimestre.
"Se consideriamo nel complesso le ultime 8 settimane, il RevPAR è rimasto sostanzialmente invariato", ha affermato il direttore finanziario Michael Glover.
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