Anche nel Regno Unito dominano i saldi dell'ultimo minuto

Con l'avvicinarsi della fine della stagione estiva, le campagne last minute offerte dai principali tour operator del Regno Unito per smaltire le scorte stanno generando forti vendite last minute presso le agenzie di viaggio. Tuttavia, secondo i rappresentanti del settore, gli operatori stanno optando per vacanze più brevi e fuori stagione per evitare eccessive riduzioni di prezzo.
Grandi marchi come Jet2holidays, easyJet Holidays e TUI hanno promosso quote gratuite per bambini e offerte scontate su vacanze e voli per agosto su TV, radio e piattaforme digitali nel corso della scorsa settimana. Queste campagne hanno riscosso un grande successo soprattutto tra le famiglie, con vendite guidate dai social media.
Le vendite sui social media sono venute alla ribaltaPaula Gleeson, responsabile operativo di Seaside Travel, ha osservato che molti operatori stanno chiedendo agli agenti di mettere in evidenza le loro campagne sui social media. "Sembra che aziende come Jet2holidays, Classic e TUI stiano cercando di smaltire le loro scorte in questo momento", ha affermato Gleeson, aggiungendo di aver riscontrato molte prenotazioni tardive nelle ultime settimane e di prevedere che questa tendenza continuerà anche a settembre e ottobre.
Tony Mann, direttore generale di Idle Travel, ha affermato che i consumatori preferiscono vacanze di diversa durata, ad esempio da 3 a 5 notti oppure da 10 a 12 notti, per sfruttare al meglio il proprio budget.
Anche le vendite di settembre stanno prendendo piedeKatharina Peck, direttore commerciale di The Travel Network Group , ha spiegato che il 45% delle prenotazioni della scorsa settimana riguardava agosto, mentre il 30% settembre. Ha aggiunto che il valore medio delle prenotazioni rimane elevato, ma i clienti stanno effettuando maggiori ricerche a causa della sensibilità al prezzo.
Sandra McAllister, direttrice generale di Althams Travel, ha sottolineato che il mercato delle prenotazioni tardive è altamente competitivo e che le vendite vengono effettuate per lo più all'ultimo minuto.
Nicki Tempest-Mitchell, direttore generale di Barrhead Travel, ha affermato che le condizioni meteorologiche variabili e le offerte allettanti del Regno Unito stanno incoraggiando le famiglie a prenotare vacanze last minute, mentre Suzanne Cumpston, responsabile vendite e commerciale di Sam Smith Travel, ha osservato che sono riusciti a indirizzare i viaggiatori dalle vacanze a corto raggio verso destinazioni a lungo raggio (come Mauritius, Tanzania, Bali) perché i prezzi sono simili e le temperature sono leggermente più basse.
Paul Hardwick, direttore del settore Travel Retail di Fred Olsen, ha affermato che le prenotazioni tardive per agosto sono state notevoli, ma la maggior parte delle vendite è stata effettuata per settembre e oltre, grazie a "prezzi davvero convenienti".
I prezzi sono scesi ma non a livelli "gratuiti"Sebbene i principali tour operator non abbiano commentato direttamente il problema della sovraccapacità, riconoscono che esiste una "forte domanda tardiva". Un portavoce di Jet2holidays ha affermato che molti clienti sono ancora alla ricerca di vacanze last minute e che stanno collaborando con gli agenti per sfruttare al meglio queste opportunità.
Jorge Quibell, direttore vendite e distribuzione di Classic Collection , ha affermato che si è assistito a un netto spostamento verso vacanze più brevi, in particolare in Turchia e Spagna, e che i consumatori stanno diventando più consapevoli delle loro spese.
Gli operatori specializzati hanno osservato che la domanda di prenotazioni last minute varia a seconda delle condizioni meteorologiche e della disponibilità. Il direttore generale di Sunvil, Chris Wright, ha osservato che i prezzi degli alloggi con angolo cottura per agosto sono ai minimi da molto tempo e che anche i pacchetti vacanze all-inclusive stanno registrando un calo. "C'è più capacità disponibile rispetto agli ultimi anni", ha affermato.
Non è prevista alcuna guerra dei prezziAlan Bowen, consulente legale dell'associazione delle aziende ATOL, ha osservato che i principali operatori hanno stanziato budget significativi per il marketing, aggiungendo: "È chiaro che la stagione non è stata perfetta come previsto. Tutte le principali aziende hanno ancora un numero significativo di pacchetti vacanza da vendere".
Tuttavia, Bowen ha sottolineato che non si aspettano un ulteriore calo dei prezzi, affermando: "Nessuno trae vantaggio da una guerra dei prezzi. I prezzi non sono alti quanto speravano gli operatori, ma non sono comunque 'gratuiti'".
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