Le 6 ciclovie più belle d'Italia ispirate al Giro

Maggio è il mese del Giro d'Italia, evento sportivo che attraversa la bellezza del nostro Paese e che invita tutti a pedalare sulle strade e ciclovie più belle, da Nord a Sud. La Fiera del Cicloturismo consiglia sei itinerari ispirati alla magia del Giro e alle iconiche località di alcune tappe, che consentono spesso di esplorare il territorio, trasformando ogni chilometro pedalato in un'esperienza personale tra sport, cultura locale e sostenibilità. Ogni itinerario prende spunto da una tappa del Giro, reinterpretandola in chiave cicloturistica per vivere la magia della Corsa Rosa da protagonisti, ma al proprio ritmo. Dalle colline alle coste, dai borghi storici alle strade panoramiche, questi percorsi raccontano un'Italia che si lascia scoprire lentamente.
In Puglia, dove si corre la quarta tappa del Giro, la Ciclovia del Salento Ionico invita a pedalare lungo uno dei tratti costieri più incantevoli d'Italia. Da Manduria a Ugento il percorso alterna spiagge dorate, pinete e riserve naturali. I ciclisti possono ammirare fenicotteri rosa, distese di ulivi secolari e acque cristalline. Oltre alle bellezze naturali, la ciclovia attraversa borghi ricchi di storia e di cultura, con architetture che spaziano dal medievale al barocco. Per rendere l'esperienza ancora più piacevole una rete di strutture bike-friendly unisce l'accoglienza del territorio ai servizi pensati per i ciclisti, valorizzando la sostenibilità e i prodotti enogastronomici a km zero. A supporto del percorso, è disponibile un'app dedicata che accompagna lungo l'itinerario, segnalando punti di interesse, agriturismi e permettendo di monitorare in tempo reale l'andamento del viaggio.
Il Giro d'Italia attraversa la Basilicata con due tappe (5 e 6) ad alto impatto scenografico: Matera, con i suoi Sassi sospesi nel tempo, e Potenza, porta d'accesso al cuore montano della regione. Matera e la ciclovia Meridiana sono le due proposte cicloturistiche per tutti. La prima consente di seguire in bici un anello che celebra la bellezza sospesa tra storia e pietra della città dei Sassi; la seconda parte da Potenza e attraversa il Parco dell'Appennino Lucano con un tracciato ad anello di 295 km, percorribile in più tappe o in due circuiti distinti: Anello Nord di 152 km e Sud di 146 km. Il percorso, pensato per valorizzare la mobilità dolce, collega 22 borghi e si sviluppa su strade secondarie a basso traffico automobilistico.
La decima tappa del Giro è in Toscana dove si trova la Ciclopedonale Puccini, dedicata al grande compositore. Da Ponte a Moriano al lago di Massaciuccoli, il percorso permette di scoprire i luoghi del Maestro immersi nel verde della Lucchesia. L'itinerario, lungo poco più di 50 km, è tutto pianeggiante ed è dotato di punti assistenza e ricarica di e-bike, fontanelle e punti ristoro; inoltre, la segnaletica consente di accedere, tramite QR code, alle musiche del compositore creando una colonna sonora per il viaggio.
Il Giro arriva nel Veneto alla 14/a tappa, dove la Ciclovia Treviso-Ostiglia ripercorre il tracciato dell'omonima ex ferrovia, realizzata tra gli anni '20 e '30 ma dismessa dopo la Seconda Guerra Mondiale. Sicura e ben segnalata, offre 85 km di strada pianeggiante attraverso campagne coltivate a mais, radicchio e asparagi, chiese campestri, aree naturalistiche, borghi e ville palladiane. Non mancano strutture ricettive, aree di sosta e ristoro, bike park, punti di noleggio biciclette e servizi per il cicloturista. È una via adatta a tutti, anche alle famiglie con bambini e, ovviamente, ai cicloturisti più allenati.
Proseguendo verso est si entra in Friuli Venezia Giulia, dove si pedala lungo la Ciclovia Pedemontana FVG3, da Sacile fino a Gorizia, attraverso colline, vigneti e borghi autentici. È possibile anche percorrere le strade che si snodano tra Italia e Slovenia, tra le colline del Collio e della Brda, lungo il fiume Isonzo o tra i luoghi simbolo della Grande Guerra.
ansa