3 stelle Michelin da 37 anni: all'Ambroisie, Bernard Pacaud resiste alle volgarità del tempo

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A fine luglio, lo chef parigino, tre stelle Michelin da trentasette anni, lascerà L'Ambroisie. Il suo percorso per diventare una grande figura della gastronomia francese è stato eccezionale, guidato da elevati standard qualitativi, umiltà e duro lavoro.
All'Ambroisie, dove le volgarità del momento – falsi valori, copertura mediatica alla TikTok e l'ego smisurato – non hanno voce, si parla più di cucina che di sé stessi. Bernard Pacaud concede interviste molto rare. Per lui, non si tratta di scontentare o di mantenere un atteggiamento, ma è un uomo silenzioso. Per le anime delicate, la discrezione è essenziale. Il 31 marzo, durante la consegna del premio Michelin Mentor Chef 2025, la sua emozione, decuplicata dall'ovazione dei colleghi, si è rivelata senza effusioni. Danièle, sua moglie, era in lacrime. Lui ha trattenuto le sue. A mo' di ringraziamento, ha pronunciato con tono laconico questa frase lapidaria: "Ero orfano, e avevo una madre, Mère Brazier, e un padre, Claude Peyrot, tutto qui!". " Tutto è stato detto sull'intimo e sul professionale: una concentrazione senza filtri dell'essenziale.
Questo titolo onorifico ha anche riconosciuto il successo di un'istituzione parigina inaugurata in Place des Vosges nel dicembre...
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